domenica 19 aprile 2009

una piacevole compagnia

Ieri lavoravo, ma complice la scarsità di lavoro del sabato pomeriggio, il bel sole alleato con un fresco ma gradevole vento, la vista, per me, sempre mozzafiato delle "mie" montagne innevate, apro la mia sacca del tabacco, carico la mia pipa con dell'Amphora Rich, accendo e mi godo questo pomeriggio.. Non potete immaginare il via vai impressionante di persone e mezzi che transitano quando sono in servizio, e di certo non conosco tutti.. Magari li ho visti, li ho salutati, ma non ricordo tutti i nomi.. Proprio mentre guardavo l'orizzonte, passa un mezzo con a bordo una persona che ha finito la sua giornata e torna a casa.. Quella persona la ho vista 100 volte come minimo, tra di noi solo un gesto, un sorriso, un saluto a distanza.. Ebbene quella persona, vedendomi con la mia pipa in bocca, passando con il suo mezzo, ha fatto una cosa che non mi aspettavo.. Si è fermato, ha tirato giù il finestrino e mi dice "buona fumata, posso farti compagnia?" "Sicuro", gli rispondo.. Parcheggia il mezzo, scende con la sua pipa in mano (una sabbiata molto scura, ma non chiedetemi marca e tipologia di pipa) , si accomoda a circa un metro da me, una distanza non invasiva nè lontana, e senza una parola guardiamo questo panorama di montagne, cielo azzurro e nuovole compatte bianche..Due persone, due pipe, un paesaggio da guardare e nessuna parola.. dopo una ventina di minuti, si alza, mi stringe la mano, ci presentiamo seriamente e augurandomi un buon fine settimana si allontana..
Sono rimasto piacevolmente colpito da questo inaspettato episodio.. Ti aspetto sabato prossimo Giancarlo!!

venerdì 17 aprile 2009

La censura di comodo..

Sfogliando un giornale, mi imbatto in un articolo di spalla: "Girandola sulla pipa alla mostra di Tati". Vi ricordate Jacques Tati? Quei vecchi film, dove c'era quel signore spesso vestito con un impermeabile chiaro, che con le sue gag cercava di rasserenare quelle tristi domeniche pomeriggio passate alla TV da bambino? ..E aveva sempre una pipa in bocca..
Bhe, in Italia ha avuto un discreto successo, ma in Francia (suo paese d'adozione) è molto conosciuto e stimato. Ultimamente hanno deciso di rendere omaggio alla sua figura con una mostra. Per sponsorizzare l'evento, i media pubblicitari si sono messi in moto, affiggendo manifesti su tram e metro di Paris.. Peccato che qualcuno, con l'incubo del tribunale o di avere una brutta reputazione, decide di coprire la pipa di Jacques con una vistosa girandola gialla. La pipa di Tati fa parte del personaggio stesso.. Immaginate Rambo con una scopa al posto del mitraglione che si porta dietro; Jimi Hendrix con un flauto anzichè la sua chitarra; Bud Spencer che beve latte anzichè mangiare fagioli.. Certi oggetti, modi di dire, azioni per noi normali, per qualcuno sono diventati un'etichetta, un biglietto da visita.. Se vi chiedo, pensa ad una pipa e dimmi un personaggio che ti viene in mente.. Che direte? Sherlock Holmes, Maigret, Bearzot, Pertini... e Jacques Tati! Concludo questo mio sfogo e disappunto, reputando ridicolo ciò che i media pubblicitari parigini hanno fatto.. Hanno paura che sia un "inneggio al fumo", ma se basta accendere la TV per vedere gente che si droga; che ammazza; lucra sugli altri e poi va a ballare il trenino la domenica pomeriggio con tante di interviste esclusive.. Lo ritengo offensivo nei suoi confronti, una "presa in giro", stravolgendo a diletto e piacere di sconosciuti, l'immagine e la fama che questa persona si è fatta nel corso degli anni.. Ma tanto, cari i miei mass-media, nulla ormai si può verso di voi.. Però una cosa la posso chiedere: PER FAVORE, ridate la pipa a Jacques... (la quale, faccio ricordare, non è MAI stata accesa e MAI ha la fumata.. Era solo per il "tocco" di immagine)..

sabato 11 aprile 2009

Dunhill Early Morning Pipe [1]

Oggi ho caricato con questo tabacco, rimasto aperto per alcuni anni (dal 2006 circa) e mai fumato.
Al naso fa subito intendere di che "pasta" è.. Niente aromi strani, dolciastro o fronzoli vari, solo puro tabacco mixture. Essendo rimasto aperto per del tempo, al tatto lo ho trovato molto secco, ma con una ottima combustione durante la fumata. Al primo tiro di pipa, la mia mente mi ha riportato a galla l'odore che permaneva nel soggiorno della casa di mio nonno; infatti fumava la pipa e ricordo che da piccolo le domeniche annusavo questo profumo di tabacco.. Cercando di sforzarmi nel ricordo, aiutato dalla mia pipa, ricordo che egli fumava Dunhill in una latta.. Ora egli è venuto meno da tanto tempo ormai, credo che in quello stesso soggiorno, in qualche cassetto troverò queste scatole famose.. Devo ammettere che alla prima pipata, purtroppo non riesco a focalizzare un giudizio, sono troppo sommerso dai ricordi legati al profumo di questo tabacco. Tornerò più avanti, a mente fredda, a fornire un giudizio imparziale.. Nel frattempo voglio proprio fare un giro da mia nonna a scovare queste latte..

venerdì 10 aprile 2009

Amphora Rich Aroma

Oggi una carica con del vecchio Amphora Rich Aroma (busta verde per intenderci). Penso che la pipa nuova sia rodata. Ho fatto un paio di piene cariche fumate fino in fondo. L'aroma e il gusto di questo tabacco è veramente gradevole, anche se alla fine la lingua risente della sua miscela aromatizzata.. Ho notato una cosa, [il rodaggio della pipa è stato effettuato sempre con lo Skandinavik Mixture] il fornello e l'interno del cannello sono molto "grassi", permane una patina semi solida. Devo provare a pulire bene ed a fondo la pipa, e rifare un altro paio di cariche, mi pare che questo tabacco rilascia il suo dolciastro mixture sulle pareti del fornello in maniera molto più persistente di un comune Amphora..

giovedì 9 aprile 2009

pomeriggio di lento fumo

Oggi pomeriggio libero da lavoro ed impegni vari. Ho deciso di staccare dal'organizzare questo benedetto matrimonio. Alla ricerca di un qualche ricordo nel cassetto, mi sono imbattuto in 2 tabacchi da pipa ormai dimenticati, acquistati nel mio primo tentativo nel fumare la pipa, circa 7 anni fa, fallito per mancanza di perseveranza. Trattasi di un Amphora Rich Aroma (busta verde per intendersi) e una latta di Dunhill Early Morning Pipe. Tabacchi entrambi secchissimi, messi in vaso con umidità seguendo dei consigli, speriamo possano riacquistare tono e freschezza per quanto possibile.. Allora, mano al cofanetto del Toscano, afferro un Antico.. Lo scarto con lo stesso rituale, lo passo sotto le narici.. Decido di accostarci un goccio di Anice Dilmoor, un cubetto di ghiaccio, occhiali da sole inforcati, mi metto dal lato ovest, ormai il sole sta quasi tramontando. Accendo il mio toscano, dalla 4° tirata alterno una bagnata di labbra del liquore, una tirata, una annusata nel bicchiere, ed una tirata ancora. Il tutto mentre la primavera ormai è in corso, i campi vicino a me sono già arati, qualcuno seminati.. I meleti intorno sono fioriti, il silenzio che accompagna sempre questo paesino al calar del sole è quasi magico.. E io mi sto godendo questo silenzio in compagnia del mio toscano.. Mentre osservo l'orizzonte, due bambini in bicicletta passano davanti a casa mia. Quello davanti frena, colpito da quella specie di "pezzo di legno" che metto in bocca, e così fa il secondo. Incuriositi mi osservano per qualche secondo, poi sorridendo alzano la mano e mi salutano.. Riprendono la strada, e io li guardo mentre biciclettano verso il centro paese. Sembrava la scena di un film.. Mi rendo conto che magari molti non trovino alcunchè di interessante in questa lettura, ma personalmente trovo sorprendente come piccoli gesti, in un ambiente di serenità possano risultare così pacifici e rilassanti. Anche questo per me è Lento Fumo.. Al giorno d'oggi questi momenti sono diventati merce rara..

martedì 7 aprile 2009

Lo Skandinavik Mixture

Questo pomeriggio ho preso in mano il regalo di Guido: una nuova Frabenver "New Look" e dello Skandinavik Mixture. Inutile parlare della pipa, lo farò a rodaggio completo, ma ero ansioso di condividere con voi la primissima impressione dello Skandinavik. Appena aperta la busta sono stato colpito dal suo odore così familiare; pensate ad una fetta di panettone "del giorno prima", la pasta si è un po indurita ed ha cambiato profumo.. prendete questo odore, aggiungete del dolciastro e l'odore di un vino bianco dolce. Il tabacco è quasi per niente umido; alla vista è piacevole: un mixture che nella busta con riflessi dorati fa una bella figura; al tatto permane poco l'odore.
Discreta fumata e tiraggio (certo è il primissimo tabacco che carico nella pipa, vedemo poi...); ma in conclusione penso sia un piacevole compagno per una fumata non impegnativa, vieni assalito dal profumo, piacevole in bocca, ma devo ammettere che ha poca persistenza e ricordo.
Sono sicuro che con il tempo possa esprimere una ancor migliore reputazione. un voto personale? una sufficenza piena: 6,5!

King Edward "Invincible"


Stamattina ho provato questi King Edward "Invincible". Quelli comprati al duty free di cui vi parlavo; ho promesso di tirare le conclusioni.. ebbene, devo ammettere che a vista ed al tatto sono invitanti; nessun profumo annusando (certo, di tabacco, ma nulla che salti al naso); tirando a crudo mi sono venuti subito in mente i comuni sigaretti "CHE - Mild". In sostanza si tratta (a mio parere personale!!) di un "grosso Che".. Non mi ritengo uno slow-smoker esperto, ma so quando e quanto tirare per non rovinare il prodotto, certo è che alla 4°/5° tirata il sigaro era già molle tra le dita.
Faccio notare che ogni sigaro è sigillato nel suo cellophane, e che al momento dell'acquisto addirittura erano conservati in humidor. Un pò deluso, sperano in meglio.. Certo è che con 3,70 € per pacco non si può pretendere di avere tra le mani un Montecristo n°4.. Voglio sperare che sia stato un "difetto di fabbrica" e che il prossimo possa esprimere gusto e nerbo migliori di questo primo "Invincible"..